Abbiamo il piacere di proporre
Confermando l’appellativo di Superba, con questa mostra la Genova di inizio Seicento emerge attraverso questo testimone d’eccezione le cui opere raccontano la storia della Repubblica all’apice della sua potenza, in un periodo di singolare vivacità economica, finanziaria e soprattutto culturale e artistica . Tra le opere che tornano a Genova per l’occasione, città per la quale il genio Barocco le creò per i più ricchi signori di allora, si possono menzionare il “Ritratto di Violante Maria Spinola Serra” Si tratta si una dama finora senza nome, che grazie agli studi in preparazione della mostra è ora riconoscibile. Tra gli altri “ritorni a casa”, anche il “San Sebastiano” (collezione privata europea), mai esposto in Italia, recentemente ritrovato e, grazie a un importante ricerca documentaria, può ora riferirsi alla committenza del celebre condottiero Ambrogio Spinola. È esposto per la prima volta in Italia anche il giovanile “Autoritratto”, di un Rubens ventisettenne che un collezionista privato ha offerto come prestito a lungo termine alla Rubenshuis di Anversa e che, eccezionalmente, torna nel paese.