DANCALIA: “LA TERRA DEL DIAVOLO”
Esistono ancora sulla terra regioni sconosciute, dove la natura regna sovrana? In Africa sì. Una di queste è di certo la Dancalia. In Etiopia. La Dancalia è un viaggio a ritroso verso un tempo primordiale o, se volete, su un lontano pianeta che è una grande depressione (quasi un terzo dell’Italia) che si estende sul lato orientale del grande acrocoro dell’Etiopia, costituito da enormi montagne basaltiche alte più di 4.000 metri, che forma la maggior massa di rocce vulcaniche ed i più estesi altopiani del continente africano.
Ed è un luogo dal fascino speciale per chi ama la natura, l’esplorazione geografica e l’ignoto, dove ancora oggi non è facile avventurarsi, tanto che occorre andare con agenzie specializzate in convoglio e con speciali permessi ed accompagnati da guida locale ! Un viaggio in Dancalia parte dal parco nazionale del fiume Awash, con foreste, savane, canyon e cascate, abitato da una ricca fauna, e dal lago Afrera, uno specchio di acque verdi salate 100 metri sotto il livello del mare, circondato da colate di basalti neri e da sorgenti termali. Si raggiunge poi il vulcano Erta Ale, il Monte che Fuma, il più spettacolare di una serie di crateri attivi alti circa 600 metri, uno dei tre luoghi al mondo dove è possibile ammirare a cielo aperto un lago di lava in perenne ebollizione a 1.200°C.
Un universo minerale di sorgenti geyseriane che producono stupendi laghetti con incredibili concrezioni e cristalli di cloruri di potassio, sodio e magnesio dai colori psichedelici, in un intenso afrore di zolfo. Il vulcano ha anche costruito una distesa di guglie dalle diverse forme e dimensioni e dai colori intensi, quasi a formare una città fantasma e fantastica di roccia. La contigua Piana del Sale è un’immensa pianura salina lunga 200 km, un arido e rovente deserto di salgemma a perdita d’occhio, dove da sempre afar e tigrini estraggono blocchi di sale . Sono 2 i libri dedicati ad un viaggio in questo remoto luogo: 1 è intitolato “DANCALIA la Terra del Diavolo, di Antonio Biral (Campanotto editore ) e l’altro di Andrea Semplici “DAncalia – Camminando sul fondo di un mare scomparso ” ( Terre di Mezzo Editore) . Da leggere per cercare di scoprire un viaggio che porta quasi alle origini di tutto , contrapponendo l’idea di un inizio a quella della fine … che sicuramente colpisce fisicamente ( per la fatica e lo spirito di adattamento che bisogna avere per intraprenderlo ) ed emotivamente ..perchè spiazza , disorienta, incanta, spaventa, cattura, e regala adrenalina allo stato puro !
Siamo felicissime di avere partecipato all’organizzazione e logistica di un viaggio in questa remota destinazione , acquisendo conoscenza e coscienza su un viaggio agli antipodi per chi ha davvero il senso del viaggio wild nella testa ! Un viaggio che non si può improvvisare , che va curato nei minimi dettagli e solo chi ha compreso cosa è la “Terra del Diavolo” , può supportarvi con professionalità e affidabilità ! Contattateci se vi piace l’idea di un viaggio “estremo” in Dancalia !